Antonio, campione nella vasca come nella vita, ha superato molte avversità con coraggio e determinazione. La forza di iniziare e la tenacia di raggiungere una vittoria.
Grazie all’insegnamento della madre ha acquisito l’importanza della costanza che è alla base di qualunque percorso vincente e ha saputo sempre farsi valere. Ha fatto tutto da seduto, ma non si è mai “accomodato”, perché accomodarsi è il verbo della resa. La sua normalità è questo: carrozzina, tutori, “stivaletti miracolosi” e stampelle. Non ha mai voluto che i suoi successi venissero apprezzati, o i fallimenti compatiti, attraverso il filtro della disabilità.